Un grande portiere ferma l’Azzurra!

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A cura di Roberto Krengli

E’ finita 3-3 a Novara la partita di Azzurra contro il Pordenone, ma i due portieri spesso si sono superati, nonostante il risultato possa far pensare diversamente. D’altronde da una parte tra i pali c’era un grande ex dell’Hockey Novara di qualche anno fa, l’argentino ex campione del mondo, il 43enne intramontabile Juan Oviedo, dall’altra c’era l’astro nascente della squadra novarese, il giovanissimo-ricciolutissimo Diego Marcon.

La gara è iniziata subito su buoni ritmi, la squadra friulana, in possesso di significative doti atletiche e di gioco veloce, ha contrastato efficacemente la supremazia territoriale ed il possesso di palla di Azzurra che solo al 12’21” realizzava la rete del vantaggio con ‘il solito’ Matteo Brusa. Già un minuto prima però i ragazzi di Mario Ferrari erano stati protagonisti di un furioso batti-ribatti davanti alla porta di Oviedo.

Il Pordenone reagiva allo svantaggio e Diego Marcon si rendeva allora protagonista di una serie di belle parate, finché doveva capitolare su Davide Zucchiatti a poco più di quattro minuti dalla sirena, con la difesa che si faceva sorprendere. Circa un minuto dopo l’arbitro decretava un rigore dubbio per i friulani ed espelleva per due minuti Brusa; il nostro giovane portiere respingeva il tiro e salvava il risultato e forse la partita. Il primo tempo finiva 1 – 1.

Dopo i primi 25 minti vinti ai punti da Azzurra, era Pordenone a partire meglio nella ripresa, guidato magistralmente da Oviedo che, allenatore oltre che giocatore, dirigeva la azioni dalla sua porta con voce imperiosa. Erano così Alessandro Cortes prima ed ancora Zucchiatti poi (rispettivamente al 30’22” e al 33’06”) a portare il risultato sull’1 – 3.

Per Azzurra si trattava a questo punto di scalare una montagna, anche a causa di un visibile cedimento fisico dei suoi ragazzi e delle parate ‘impossibili’ di Oviedo. Ma Azzurra ha dimostrato una volta di più di saper reagire (non dimentichiamoci di quello che ha fatto a Vercelli sabato scorso).

Dopo una splendida azione di Oscar Ferrari, era Enea Monteforte ad accorciare lo svantaggio al 37’41”, poi lo stesso Enea mancava un rigore due minuti dopo, finché era Matteo Brusa a realizzare il pareggio con un gran tiro dalla mezza distanza a dieci minuti dal termine.

Iniziavano così gli ultimi infuocati minuti, accompagnati dagli applausi convinti del buon pubblico presente. Finché a prevalere non è stata la stanchezza in pista, le emozioni non sono mancate: Diego Marcon ha ancora parato un rigore al 17’31”, Azzurra ha attaccato, Oviedo è stato superlativo e tutti hanno combattuto senza risparmiarsi.

E’ terminata pari, 3 – 3. Tutti contenti (o scontenti, a seconda dei punti di vista), forse Azzurra avrebbe meritato qualcosa in più, ma certo non è mancato lo spettacolo.

Un consiglio finale: per Oviedo (definito dai siti ufficiali “Carismatico Portiere e Vero Monumento dell’ Hockey argentino”) si può rileggere l’articolo di Tuttonovara del 30.11.2012, per Marcon basta venire fra due sabati al Pala dal Lago.

AZZURRA NOVARA – CAF CGN PORDENONE   3 – 3  (pt: 1-1)

MARCATORI PT: 12:21 M.Brusa (A), 20:21 D.Zucchiatti (B).

MARCATORI ST: 30:22 A.Cortes (B), 33:06 D.Zucchiatti (B), 37:41 E.Monteforte (A), 40:24 M.Brusa (A).

AZZURRA NOVARA: R.Mele, M.Brusa, E.Monteforte, O.Ferrari, T.Orso, A.Francazio, T.Baldina, D.Marcon, A.Lopriore. All. M.Ferrari.

CAF CGN PORDENONE: E.Colli, O.Gasparotto, A.Cortes, M.Del Savio, D.Zucchiatti, M.Furlanis, M.Battistuzzi, R.Pozzato, J.Oviedo. All. J.Oviedo.

ARBITRO: Fontana G.

ESPULSI PT: M.Brusa (A).

ESPULSI ST: A.Cortes (B).

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